Vaporiere

Oggi ti parlo di un prodotto che non dovrebbe mai mancare in cucina: la vaporiera. Probabilmente ne hai già scoperto le qualità e, se sei approdata o approdato qui, ti stai informando per acquistarla, o semplicemente per avere maggiori informazioni in merito.

Beh, sei nel posto giusto!

Ovviamente, il nome la dice lunga: la vaporiera cuoce gli alimenti utilizzando il vapore, un grande alleato quando si vogliono tenere sotto controllo le calorie e quindi cuocere i cibi in maniera salutare.

Non è un prodotto che si fa acquistare e poi riporre in un pensile al buio dopo pochi utilizzi: vedrai, rimarrà sempre al tuo fianco in cucina.

Il mercato offre molti tipi di vaporiere, ma ne esistono due insiemi: le vaporiere elettriche e le vaporiere a gas (ma non solo, continua a leggere per scoprirle tutte).

In questo articolo andrò a snocciolare tutte le caratteristiche delle vaporiere: dopo aver letto l’articolo sarà possibile scegliere in completa autonomia.

Cosa sono le vaporiere

Come abbiamo già detto, grazie alla vaporiera è possibile cuocere qualsiasi alimento e preservarne i sapori.

Tra i suoi vantaggi c’è sicuramente il fatto che i nutrienti e il sapore delle pietanze rimangono all’interno e non vanno disperse nell’acqua di cottura. La temperatura è inferiore rispetto alla bollitura, pertanto anche i sali minerali non vanno a disperdersi.

La cosa importante da sapere è che il meccanismo di una vaporiera è semplice e che, superata una soglia di prezzo, si va a pagare per il gusto estetico.

Grazie alla vaporiera sarà possibile introdurre in cucina un regime alimentare controllato, realizzando ricette leggere e sfiziose composte da pietanze dall’alta digeribilità.

Ogni vaporiera è composta da una base con all’interno un vassoio che raccoglie l’acqua e la trasforma in poco tempo in vapore e poi, uno sull’altro, dei cestelli. Ogni cestello presenta una base forata che permette il passaggio del vapore verso l’alto.

Come funziona una vaporiera

Come già detto, la vaporiera è costituita da un serbatoio che va riempito d’acqua: dopo averla azionata tramite il timer, in circa mezz’ora il liquido presente viene propagato sotto forma di calore.

Il vapore circola all’interno e la temperatura nei cestelli impilati sale: gli ingredienti non vengono immersi, bensì vengono sfiorati dal calore, che crea una condizione per la cottura molto delicata.

Solitamente quando si bollisce un alimento in pentola è poi necessario aggiungere sale o altri ingredienti per “recuperare” i sapori persi in fase di cottura. Con la cottura a vapore questo non è necessario, perché i sapori quasi si amplificano.

Parlando dei tempi di cottura, posso dirti che si basano sul tipo di alimento: per cuocere il pesce bastano 15-20 minuti; per il pollo 30 min, ma è possibile cucinare davvero un’ampia varietà di alimenti.

La vaporiera elettrica

La vaporiera elettrica possiede un motore piuttosto performante e i suoi cestelli consentono di cuocere diversi cibi in contemporanea.

Proprio per questo motivo i materiali devono resistere ad alte temperature e devono essere sicuri per le persone che la utilizzano.

Inoltre aiuta a mantenere sotto controllo le calorie, mangiando con gusto e in salute.

Per utilizzarla sarà necessario inserire l’acqua all’interno della base e, a partire impilando il primo cestello: sul primo livello solitamente vengono inseriti i cibi che impiegano più tempo nella cottura e che quindi hanno bisogno di più potenza.

Alcuni esempi di cibi da inserire potrebbero essere: riso, carne, pesce e così via.

Nel secondo cestello possiamo inserire delle patate da cuocere al vapore assieme a dei fagiolini.

Nel terzo ulteriori verdure. Una volta sistemati i cibi, sarà possibile regolare il timer e attendere che faccia tutto da sola. In circa 30 minuti potrai gustare le tue pietanze preferite.

E’ da considerare il fatto che, grazie al sistema impilabile, è possibile scegliere in base alle necessità quanti cestelli impilare per ottimizzare al meglio l’organizzazione e avere meno sprechi sul cibo.

La vaporiera bamboo

Viene utilizzata da secoli in cina e permette la cottura del pesce: è composta da un cestello unico in bamboo impilato sopra una pentola dello stesso diametro.

Il processo di cottura è molto simile a quello delle altre vaporiere, ma risulta un metodo tradizionale superato, anche se mantiene il suo fascino.

I cibi vengono conditi alla fine della cottura.

La vaporiera a gas

è una scelta che implica comunque l’utilizzo dei fornelli. Solitamente le vaporiere a gas sono realizzate in acciaio inox e sono di ottima qualità, durevoli negli anni.

Uno svantaggio rispetto a quelle elettriche è rappresentato dalla mancanza di un timer e dal fatto che mediamente raggiungono la temperatura in tempi più lunghi.

La vaporiera per microonde

Sono molto piccole e spesso vengono utilizzate proprio per essere inserite all’interno di un microonde, sfruttando il calore generato dal fornetto.

il vantaggio è che le pietanze possono essere condite con aromi e spezie al loro interno attraverso un insaporitore.

È una scelta interessante anche per la portabilità: può essere riposta in una borsa e utilizzata in ufficio.

Conclusioni

Che dire, di modelli ce ne sono e c’è l’imbarazzo della scelta. I modelli che mi sento di consigliare sono quelli elettrici: meno gestione attiva del tempo grazie al timer e temperature costanti fin dai primi minuti di cottura.

Mi auguro che questo articolo abbia fatto chiarezza sulle vaporiere!